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Q R P

Pagina coordinata da IZ5JLF (ex IZ1JLF) Claudio Bramanti Cosini


QRP…WAY OF LIFE....

Da un punto di vista tecnico per qrp si intende "trasmissione a bassa potenza" internazionalmente convenuta come minore o uguale a 5 W.

Nulla osta poi abbinare ad un sistema di antenne "favoloso", tale però, secondo me, di snaturare il vero senso del qrp (almeno come lo intendo io), cioè lavorare in condizioni minimali cercando di ottenere il miglior risultato possibile.

Il rapporto "somma di condizioni minimali / (FRATTO) risultato raggiunto" dà il valore del lavoro svolto.

E’ ovvio che se io collego la Nuova Zelanda con 10 kW e 4 cubiche appaiate non faccio nulla di straordinario, ma in senso negativo, sarebbe NON fare il collegamento.

Se riesci a farlo con 10 W e una piccola verticale o un dipolo striminzito bè, allora si può dire di aver ottenuto un ottimo risultato.

Occorrono condizioni ottimali, molta pazienza e anche una botta di c ...

Pensate ad una situazione così: ZL9 accende il suo rtx e fa’ la sua prima chiamata ... tu ti trovi fortunosamente nella solita frequenza e rispondi ... ti passa 51 ma ti ha sentito. Trenta secondi dopo appare sul cluster e si scatena il finimondo ... muro di radiofrequenza e ogni possibilità finita.

E' chiaro uno degli assiomi del qrp: puoi collegare tutto il mondo ma in mancanza di segnali più forti del tuo.

Quindi inutile usare il cluster, perché come l'hai letto tu, l'hanno letto contemporaneamente altre 5000 stazioni nel mondo, tutte più dotate di te, sarebbe tempo perso tentare.

Il vecchio e caro "olio di gomito" sul vfo è la tattica più sicura ... arrivare per primi sulla stazione interessante, colpire e, se possibile, affondare. Se fai passare dieci secondi di troppo hai perso.

Nonostante il parere contrario di molti, il miglior ambiente per il dx in qrp è il contest. L'obbligatoria velocità di contatto favorisce lo sfoltimento dei questuanti.  Se in un giorno normale non hai praticamente possibilità di avvicinarti alla stazione dx, che se la prende calma, fa’ anche due chiacchiere, dando così tempo al pile-up di rinfoltirsi sempre di più, nel contest non si può perdere tempo, è interesse della stazione dx fare quanti più collegamenti possibili … ecco che c'è la possibilità di trovare, con un po' di pazienza, qualche buco in cui infilarsi.

Pensateci ... un nominativo italiano è poco interessante. Se può scegliere, l'operatore dx va a scegliersi nominativi più appetitosi, al contrario nel contest sono tutti punti buoni. Sia io che un giapponese non fa differenza ed ecco quindi che le mie possibilità aumentano ...

Ho evitato di citare, tra condizioni per poter portare a temine il dx, due valori essenziali: un minimo di propagazione e la malizia-bravura dell'operatore qrp.

La prima è talmente ovvia che mi pare banale citarla e la seconda è di difficile interpretazione ...

Se la legislazione italiana fosse “illuminata" (per favore non ridete), dovrebbe imporre a tutti i novice un praticantato in qrp, conditio sine qua non, per arrivare alla licenza "completa" dopo il beneplacito del club di appartenenza. Alcuni paesi lo fanno ...

Band plan

La IARU stabilisce alcune frequenze riservate alle attività QRP. Facciamo in modo che queste frequenze siano rispettate ...!